Il DPCM del 17 maggio prevede la riapertura ma una Ordinanza del sindaco di Benevento ne vieta l’uso
Ci è stato chiesto da alcuni cittadini di Benevento perchè la Villa Comunale è aperta ma i bambini non possono accedere all’area giochi.
E’ necessario premettere che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 ha stabilito:
dal 18 maggio al 14 giugno “L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici e’ condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento nonche’ della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
L’accesso dei minori alle aree gioco è consentito, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8;
All. 8: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/17/20A02717/sg
Sintesi
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia
Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza covid-19
Introduzione: nuove opportunità per garantire ai bambini ed agli adolescenti l’esercizio del diritto alla socialità ed al gioco
Sebbene le esigenze di garantire condizioni di sicurezza e di salute per la popolazione abbiano positivamente giustificato i provvedimenti restrittivi di cui sopra, una delle conseguenze degli stessi e’ stata quella di incidere fortemente su quelle condizioni di ordinario benessere dei bambini e degli adolescenti che si legano strettamente a diritti fondamentali come quelli all’incontro sociale fra pari, al gioco ed all’educazione.
In particolare, ci si riferisce:
a decorrere dal mese di maggio 2020, alla riapertura regolamentata di parchi e giardini pubblici per la loro possibile frequentazione da parte di bambini anche di eta’ inferiore ai 3 anni ed adolescenti con genitori o adulti familiari, anche non parenti;
I parchi ed i giardini pubblici rappresentano una risorsa disponibile di grande importanza per tutti, e certamente anche per i bambini e gli adolescenti, che possono godervi della possibilita’ di realizzare esperienze all’area aperta sia orientate alla scoperta dell’ambiente che alla realizzazione di attivita’ di gioco col supporto di attrezzature poste ad arredo dello spazio stesso.
La loro riapertura rappresenta indubbiamente un fatto positivo per il recupero di un equilibrio psicologico e fisico che ha risentito delle prescrizioni che hanno impedito di uscire di casa, sebbene richieda di essere regolamentata nelle forme di accesso, nelle modalita’ di controllo delle condizioni igieniche degli arredi e delle attrezzature disponibili e con la garanzia, in carico alla responsabilita’ degli adulti presenti, che sia rispettato il prescritto distanziamento fisico.
Gli aspetti considerati riguardano:
1) l’accessibilita’ degli spazi;
2) i compiti del gestore;
3) la responsabilita’ del genitore o dell’adulto familiare accompagnatore, o del ragazzo se almeno 14enne.
1.1 Accessibilita’ degli spazi
1) Da parte di bambini ed adolescenti da 0 a 17 anni, con obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto familiare, anche non parente, in caso di bambini al di sotto dei 14 anni;
2) limitata esclusivamente dalla necessita’ di non produrre assembramenti e di garantire il distanziamento fisico nell’area interessata.
1.2 Compiti del gestore
1) Mettere a disposizione personale per la realizzazione delle funzioni di:
a) manutenzione e controllo periodico;
b) pulizia periodica degli arredi;
c) supervisione degli spazi.
2) Eseguire manutenzione ordinaria dello spazio:
a) definendo e controllando dei suoi confini;
b) eseguendo controlli periodici dello stato delle diverse attrezzature in esso presenti con pulizia approfondita e frequente delle superfici piu’ toccate, almeno giornaliera, con detergente neutro.
3) Eseguire la supervisione degli spazi, verificando in particolare che:
a) i bambini e gli adolescenti siano accompagnati da adulti;
b) tutte le persone che accedono siano dotate di mascherine se di eta’ superiore ai 3 anni, e che non si determinino densita’ fisico tali da pregiudicare il rispetto delle prescrizioni sul distanziamento fisico (almeno un metro fra ogni diversa persona presente nell’area).
1.3 Responsabilita’ del genitore o dell’adulto familiare accompagnatore (o del ragazzo se almeno 14enne)
1) Attuare modalita’ di accompagnamento diretto del bambino o dell’adolescente con particolare riguardo ai bambini nei primi 3 anni
di vita e in caso di soggetti con patologie neuropsichiatria infantile (NPI), fragilita’, cronicita’, in particolare:
a) in caso di bambini da 0 a 3 anni, utilizzare una carrozzina, un passeggino o similari, oppure, se il bambino e’ in grado di deambulare autonomamente, garantire il controllo diretto da parte dell’adulto accompagnatore;
b) in caso di bambini o adolescenti da 0 a 17 anni con patologie NPI, fragilita’, cronicita’, garantire la presenza di un adulto accompagnatore (nota bene: in caso di ragazzi di almeno 14 anni, non e’ necessario l’accompagnatore adulto, mentre si attribuisce al ragazzo stesso, sotto la sorveglianza degli operatori che vigilano sull’area, la responsabilita’ di mantenere il distanziamento fisico);
2) garantire in ogni caso il rispetto delle prescrizioni sul distanziamento fisico.
Però, con Ordinanza del 27 maggio 2020, tuttora in vigore, il Sindaco di Benevento
Considerato
che ai sensi del citato DPCM l’accesso a parchi ville e giardini pubblici è condizionato all’osservanza del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza di un metro, con facoltà dei Sindaci di disporre la chiusura delle aree ove non è possibile garantire le anzidette condizioni;
ha stabilito quanto segue:
La Villa Comunale rimarrà aperta al pubblico dalle ore 09,00 alle ore 22,00 con unico accesso dal varco sito in Piazza Castello.
E’ riaperta al pubblico l’area comunale del rione Capodimonte denominata Giardini De Falco dalle ore 08,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,00 alle ore 21,00.
E’ interdetto l’accesso e l’uso delle aree attrezzate per il gioco dei bambini; all’uopo esse saranno delimitate dalla apposizione lungo il relativo perimetro con nastro segnalatore bianco e rosso.
A norma del D.L. n.33/2020 Il sindaco puo’ disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Pertanto, se l’ordinanza non viene revocata le aree gioco rimangono ancora chiuse.
Sandra Sandrucci, presidente di Altrabenevento